
Mi presento
Prima di parlarti di chi sono, ti voglio dire quando e perchè ho deciso di intraprendere la carriera accademica per diventare un osteopata.
Sono stato e sono tutt’ora un’appassionato di sport, il calcio uno dei miei preferiti, ma devo dire che in generale tutto quello che genera del benessere al proprio corpo, da me è sempre molto apprezzato.
Si lo so, starai dicendo: "a me lo sport non piace e spesso è stata la causa dei miei problemi”.
Anche a me è successa la stessa cosa.
All’età di 18 anni, durante una partita di calcio, in un semplice cambio di direzione, ho lesionato il legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Una tragedia per chi ama il proprio sport, non può capitare cosa peggiore.
Ho affrontato l’operazione e la fisioterapia, fondamentale in un intervento chirurgico del genere, dopo di che, allenamento dopo allenamento sono tornato a correre sul bellissimo rettangolo verde.
Ma…


Ma…
I dolori al ginocchio, in modo saltuario persistevano, ed erano noiosi, fino quando, il mister di quei tempi, osteopata in formazione, mi propose di effettuare dei trattamenti per migliorare la mia sintomatologia.
E’ grazie al suo intervento che con estrema gioia tornai a giocare in modo regolare e soprattutto entrai in contatto con il mondo osteopatico.
E’ il momento di presentarmi sono Fabrizio Crippa e sono un osteopata.
Ho conseguito la mia preparazione in 2 Università italiane ed europee.
* International College of Osteopathic Medicine (ICOM);
* Accademia Italiana di Medicina Osteopatica (AIMO).
Ho avuto la possibilità ed il piacere di frequentare il
British College of Osteopathic Medicine (BCOM) di Londra dove ho svolto un intenso tirocinio Pediatrico e Adulti.
Inoltre, durante la mia formazione accademica ho svolto una Specializzazione pluriennale in ambito pediatrico e neonatale.


Sono estremamente grato al CFTO, che mi ha dato la possibilità di offrire il mio contributo agli utenti sia come osteopata che come Tutor: questo ruolo mi ha permesso di portare la mia esperienza direttamente ai ragazzi.
Cerco di avere un rapporto il più possibile diretto e cristallino con gli studenti: la mia massima fonte di soddisfazione è vederli incuriosirsi sempre di più e appassionarsi a questa disciplina, al di là della singola lezione o del singolo esame. Per me lavorare in AIMO e CFTO, confrontarmi con i ragazzi e tenere le lezioni è un’emozione continua.
Credo fermamente che ogni persona possa insegnarci qualcosa, motivo per cui accogliere i dubbi e le domande degli studenti è per me uno stimolo anche per continuare a studiare e migliorarmi quotidianamente.
Ad oggi collaboro con diversi studi sul territorio lombardo: Vitalab di Mariano Comense, Physiodent di Giussano, la mia città natale, Centro Medico Marino di Lentate sul Seveso e Drama & Psiche di Bovisio Masciago.
La formazione ha offerto i massimi standard indicati dai documenti internazionali:
* FORE, Forum for Osteopathic Regulation in Europe,
* FEO, Federazione Europea degli Osteopati,
* OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità.
Ad oggi sono presente su diversi canali social, Facebook, Instagram, Linkedin e YouTube, il mio scopo anzi lo definirei ancor meglio, la mia missione è: educare le persone a prendere cura di se stesse e vivere senza dolori.
Ogni giorno nei diversi studi ricevo pazienti con dolori presenti da anni e che hanno provato qualsiasi cosa: pomate, ghiaccio, infiltrazioni, antiinfiammatori ecc… e solo dopo tutte queste terapie, senza alcun beneficio, decidono di affidarsi all’osteopatia.
Una scelta saggia ma che meriterebbe di essere presa non nel momento del dolore ma in una fase di benessere in modo tale da non arrecare un danno così grave e quindi ricorrere ai ripari con qualsiasi terapia ad ogni costo.
Le persone che si rivolgono non seguono un stereotipo ben preciso ma sono di qualsiasi età dal neonato all’anziano, dal sedentario allo sportivo.
L’osteopatia la reputo una terapia che ha un gran potenziale e che ad oggi purtroppo, troppe poche persone sono a conoscenza della sua reale efficacia.
Oltre a svolgere la professione presso i miei studi, sono anche docente/assistente presso AIMO (Accademia Italiana Medicina Osteopatica) a Saronno e tutor presso CFTO (Clinica Formazione Tirocinio Osteopatico) a Saronno.
L’ aspetto più appassionante del lavoro in CFTO, per me, è la visione del paziente a 360°. Questa professione infatti permette di valutare e analizzare lo stato del paziente in ogni sua sfaccettatura: il corpo umano è una macchina perfetta in cui i singoli aspetti sono collegati tra loro. Tutti, nessuno escluso, sono necessari per capire l’origine del problema e comprendere come potrebbe essere risolto.
In qualità di tutor in CFTO, ho occasione di vedere dei casi clinici che difficilmente incontrerei nel lavoro in studio. Ogni prima visita è una sfida e osservare i ragazzi approcciarsi ai pazienti, migliorando ogni giorno le loro competenze osteopatiche e la loro capacità di ascolto è sicuramente una grandissima soddisfazione.
